Con questa raccolta, lo European Prison Litigation Network, i suoi membri e i suoi partner di tutta Europa intendono informare i giuristi e le organizzazioni della società civile nazionali sui più importanti sviluppi giuridici europei in materia penitenziaria.
La raccolta copre 14 Stati membri dell’Unione Europea, oltre a Ucraina, Moldavia e Russia.
CONTENUTI >> COOPERAZIONE GIUDIZIARIA EUROPEA, SALUTE, MINORI, DURATA DELLA DETENZIONE, CONDIZIONI MATERIALI DI DETENZIONE, ONG/INDU, CUSTODIA CAUTELARE IN CARCERE, RIFORME CARCERARIE, CARCERI IN TEMPO DI GUERRA, VITA PRIVATA E FAMILIARE, DIRITTI PROCEDURALI, SICUREZZA, ADEGUAMENTO DELLA PENA, TECNOLOGIA
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COOPERAZIONE GIUDIZIARIA EUROPEA
In Austria, un recente rapporto del Ministero della Giustizia mette in luce mancanze nell’applicazione della Decisione Quadro sul Reciproco Riconoscimento di Sentenze in Materia Penale, che complicano il trasferimento delle persone detenute nel loro Paese d’origine, e raccomanda l’adozione di linee guida comuni a livello europeo.
In Germania, la Corte Costituzionale Federale ha stabilito che consegnare, sotto Mandato di Arresto Europeo, una persona non-binaria all’Ungheria per scontare una pena in carcere potrebbe violare i suoi diritti fondamentali. La sentenza è stata formulata dopo che la persona ricorrente era già stata trasferita.
SALUTE
In Bulgaria, le corti hanno emesso sentenze discordanti sul livello di controllo applicabile alle attività sanitarie nelle carceri e al ricorso a strutture sanitarie esterne (leggi qui e qui).
Sempre in Bulgaria, il recente caso di un prigioniero gravemente malato, morto un giorno dopo il suo rilascio provvisorio, dimostra ancora una volta che la mancanza di un meccanismo per la sospensione permanente di una pena detentiva per motivi di salute è una grave mancanza nel sistema giudiziario nazionale.
In Germania, la Corte Costituzionale Federale ha negato la richiesta presentata da un carcerato per l’accesso al suicidio assistito perché la motivazione fornita (una “mancanza di prospettive” a causa della lunga pena detentiva, in combinazione con l’età avanzata) era insufficiente.
In Moldavia, il Piano di Attività per l’amministrazione carceraria del 2025 include il trasferimento della responsabilità per l’assistenza sanitaria nelle carceri dal Ministero della Giustizia al Ministero della Sanità.
MINORI
In Austria, l’Ufficio del Difensore Civico ha criticato l’apertura di un nuovo carcere minorile, definendola prematura. Il centro è solo parzialmente aperto e sono stati registrati numerosi malfunzionamenti, che includono disposizioni poco chiare sull’assistenza sanitaria, limitate possibilità di visita, e il fatto che un’altra struttura detentiva rimane responsabile per l’educazione, la disciplina e l’acquisto di beni di prima necessità.
DURATA DELLA DETENZIONE
In Spagna, una Legge Organica recentemente adottata stabilisce una procedura per l’emissione dei provvedimenti che indicano la durata delle pene detentive. La legge prevede anche una procedura che autorizza la persona detenuta, l’Ufficio del Procuratore e altre parti direttamente coinvolte nel procedimento penale a impugnare la decisione.
CONDIZIONI MATERIALI DI DETENZIONE
In Belgio, a fronte della condizione di strutturale sovraffollamento carcerario, in continuo peggioramento, il Meccanismo Nazionale di Prevenzione per le carceri ha raccomandato l’introduzione di un limite massimo al numero di persone detenute che rispetti la capacità effettiva delle prigioni.
In Polonia, a seguito dell’intervento del Commissario per i Diritti Umani, il Ministero della Giustizia ha annunciato che presenterà un emendamento legislativo volto ad aumentare le tariffe minime giornaliere per il vitto delle persone detenute.
ONG/INDU
In Lituania, il Ministero della Giustizia ha nominato un Comitato di Sorveglianza del Sistema Penitenziario, composto da rappresentati delle istituzioni statali, l’Ufficio del Difensore Civico, accademici e organizzazioni della società civile — tra cui un sindacato per i diritti delle persone detenute. Il Comitato produrrà delle raccomandazioni per il miglioramento del sistema penitenziario indirizzate direttamente al Ministero della Giustizia.
CUSTODIA CAUTELARE IN CARCERE
In Russia, modifiche al Codice di Procedura Penale hanno limitato l’utilizzo della custodia cautelare. Secondo gli esperti, è improbabile che queste vadano ad alterare il largo utilizzo della custodia cautelare da parte delle corti nazionali.
RIFORME CARCERARIE
In Lituania, il piano d’azione presentato dal nuovo governo per l’implementazione del suo programma include misure per migliorare le condizioni di vita nelle carceri, rafforzare la reintegrazione di gruppi socialmente vulnerabili e aumentare la partecipazione del settore non-governativo nel sistema carcerario.
In Ucraina, è stato costituito un Consiglio Consultivo di Esperti sotto l’autorità del Servizio Penitenziario. Malgrado ciò, la decisione di non invitare come membri del Consiglio nessuna delle più importanti ONG in materia penitenziaria, insieme al fatto che due dei gruppi di lavoro del Consiglio sono presieduti da funzionari amministrativi dalla reputazione controversa, precedentemente supervisori di strutture carcerarie classificate dal CPT come siti di tortura, mette in dubbio se il processo di riforma porterà ad un effettivo allineamento dell’Ucraina con gli standard europei.
CARCERI IN TEMPO DI GUERRA
In Russia, i criteri per il reclutamento delle persone detenute sono stati ulteriormente definiti da un ordine classificato, a cui la Corte Suprema Russa ha fatto riferimento in una sua recente sentenza .
VITA PRIVATA E FAMILIARE
In Romania, sono state adottate nuove istruzioni circa il diritto delle persone detenute alle comunicazioni online con i familiari.
In Spagna, alle persone detenute è proibito indossare abiti “neri, blu scuro o simili” che possano essere confusi con le nuove uniforme delle guardie.
DIRITTI PROCEDURALI
In Ungheria, la Corte Costituzionale ha determinato che persone detenute gravemente malate che fanno richiesta per gli arresti domiciliari hanno diritto ad un’udienza in presenza, se da loro richiesto. Ha anche sottolineato che le corti ordinarie giudicanti sul caso non sono vincolate al giudizio del medico del carcere sull’opportunità degli arresti domiciliari.
In Polonia, il Ministro della Giustizia ha presentato un progetto di emendamento che, tra le altre cose, mira ad estendere da 7 a 14 giorni il tempo a disposizione delle persone detenute per presentare reclami contro la violazione dei loro diritti nelle carceri. La Fondazione di Helsinki per i Diritti Umani considera la proposta insufficiente per migliorare la protezione dei diritti nelle carceri, poiché reclami presentati in ritardo potrebbero essere respinti a prescindere dalla gravità della violazione — inclusi casi di tortura.
In Romania, le persone detenute possono ora indirizzare richieste ed esporre reclami all’amministrazione penitenziaria tramite un sistema informatico disponibile in tutte le prigioni del Paese.
In Spagna, un ordine del Ministero della Giustizia ha aumentato dell’8% le tabelle salariali per gli avvocati d’ufficio. Questa decisione ha lo scopo di migliorare l’accesso alla giustizia per le persone con meno disponibilità economica, incluse quelle detenute.
SICUREZZA
In Francia, il governo propone di creare un nuovo sistema di sicurezza per le persone detenute affiliate alla criminalità organizzata.
In Portogallo, il Ministero della Giustizia ha annunciato piani per introdurre inibitori per segnali di cellulari e droni. La misura è parte di un piano più ampio volto al rafforzamento della sicurezza nelle carceri, a seguito di un’evasione nel 2024.
In Ucraina, il Governo ha annunciato la creazione di un’unità di sicurezza interna al sistema carcerario. Questa riforma contraddice gli standard del Consiglio d’Europa e aumenta i rischi di maltrattamenti in nel contesto delle prigioni ucraine, dove la tortura è ancora largamente diffusa.
ADEGUAMENTO DELLA PENA
In Germania, la Corte Costituzionale Federale ha rigettato la richiesta di un permesso premio come misura provvisoria, presentata a causa di gravi ritardi nelle procedure di adeguamento della pena.
TECNOLOGIA
In Polonia, è stato inaugurato un progetto sperimentale per permettere a persone detenute per lunga durata di acquisire capacità informatiche e competenze necessarie per la vita di tutti i giorni fuori dalle carceri.
Tradotto da Veronica Purro
Un ringraziamento speciale ai nostri membri e partner associati per la redazione collettiva di questa raccolta!
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